RICONOSCIMENTI- Nella sua breve storia, la Pescara Nord in soli tre anni di vita è riuscita nella rapida scalata alla Prima Categoria, dominando le stagioni 2008/09 e 2009/2010, aggiudicandosi nella prima anche la Coppa Disciplina, testimonianza di correttezza e sportività. L’esordio in Prima Categoria si è concluso con una salvezza tranquilla, raggiunta tramite un gioco brioso (secondo miglior attacco), ma soprattutto rispettando l’avversario di turno.
Nel 2009 è tornata alla luce anche la storica SCUOLA CALCIO, che in passato ha regalato al calcio professionistico giocatori importanti. La passione è stata e sarà l’elemento trainante della giovane società biancazzurra, che dedicherà, senza sosta, il proprio tempo alla crescita sportiva delle nuove e delle vecchie leve, ringraziando tutti coloro che in questi anni hanno permesso con il loro contribuito di trasformare in realtà un importante progetto sociale.
ANNI 70 - A nord di Pescara non esisteva nessun settore giovanile. Un signore di nome Piero Marchionne, dopo aver ottenuto successi con i il torneo LOS PETOS SCALZOS (match tra confronti tra vecchi e giovani a piedi scalzi, palcoscenico l’arenile tra gli stabilimenti balneari Delfino Verde e Orsa Maggiore, zona Piazza duca degli Abruzzi) e la nascita del Pescara Club “Lo Scoiattolo” tra i primi, se non il primo, club sostenitori della PESCARA CALCIO S.P.A. (in cui era presidente lo scomparso Armando Caldora), pensò bene di riunire tutti i bambini della zona di Piazza Duca (da Via Settembrini a Via Raffaello, da Via L.Cadorna a Via Solferino):.
“Ho cominciato per allontanare i ragazzi dalla strada - ci disse Marchionne - Prima mi ringraziavano i genitori, ora loro stessi, quei ragazzi diventati adulti”. Si partì nel 1974 con la nascita della Societa’ sportiva “PESCARA NORD” e, con l’aiuto economico del compianto Luigi Malatesta, il signor Marchionne (segretario tutto fare), nominò responsabile tecnico Eraldo Mansueti,che si avvalse della collaborazione di alcuni dirigenti (tra cui Giuseppetti, Manna, i fratelli Di Pompeo e pochissimi altri residenti della zona). Con questo piccolo gruppo di appassionati si andò avanti per circa dieci anni. I primi allenamenti vennero effettuati dapprima in mezzo alla Pineta (villa bianca) e successivamente presso il campetto Enaip (Acli).Tra mille difficoltà, con il solo apporto di pochissimi affezionati e dopo aver atteso invano per anni la possibilità di utilizzare gli impianti comunali si spense quel giocattolo a cui tutti erano legati.. L’attività giovanile chiuse dopo aver vinto titoli provinciali e regionali in tutte le categorie (allievi, esordienti e pulcini), Per tanti anni il Pescara Nord è stato l’esempio di come si potesse accumunare la pura passione sportiva e la volontà di creare i presupposti per un vivaio di giovani, che un domani potessero costituire anche un punto dal quale lo stesso PESCARA CALCIO e tutte le altre squadre professionistiche della regione, potessero attingere validi giovani. Infatti, questa società per anni è stata l’espressione di un validissimo forno di talenti che hanno abitato e abitano tuttora nella zona di Zanni e Piazza Duca. Qualcuno fece strada, vedi Di Cara, Martorella, Marchionne, De Amicis, Patriarca, Montani, Di Donato, Masciovecchio, Delli Rocili, qualcun altro no, ma tuttora ricorda i colori biancazzurri con infinito affetto e commozione..
La PESCARA NORD è tornata a brillare di luce propria dopo circa 30 anni grazie alla dinamicità di PEPPINO DI DONATO, il quale con il suo carisma è riuscito a coinvolgere nel suo progetto personaggi che hanno sempre “masticato” calcio, in primis Eraldo Mansueti (un’istituzione nel panorama dilettantistico abruzzese), Luigi Marchionne, ex attaccante del Pescara negli anni ottanta, ed un folto gruppo di amici, tutti appassionati del gioco calcio
L’obiettivo era quello di rinnovare e migliorare i successi ottenuti in passato, creando un settore giovanile ripartendo dai “PRIMI CALCI”, con la ferma volontà di educare ed indirizzare i giovani a svolgere un’attività sportiva di rilevanza sociale. La realizzazione di una sorta di “oasi felice” dove i giovani atleti praticano il loro sport preferito in un’atmosfera serena ed allo stesso tempo QUALIFICATA.
La Pescara Nord non intende far concorrenza all’attività delle altre “Scuole Calcio” del comprensorio, aspirando a rafforzare i rapporti con le altre realtà dilettantistiche.“ I nostri padri - racconta Marchionne Luigi - amavano molto i giovani e cercavano di inculcare loro quei sani principi di formazione che poi tornavano utili nella vita di tutti i giorni e, limitatamente ai nostri impegni di lavoro, cercheremo di sostenere questa iniziativa contribuendo alla formazione, non solo tecnica, ma soprattutto caratteriale ed educativa dei ragazzi”.
Oggi il calcio è un vero fenomeno sociale ma è pur sempre un gioco e la PESCARA NORD vuole rappresentare un LABORATORIO simbolico che consenta al bambino di crescere e socializzare.
Lo staff di primo ordine è strutturato da tecnici giovani e qualificati con una solida preparazione sportiva alle spalle. Appuntamento, quindi, al prossimo mese di settembre 2014.